È un itinerario adatto a tutti, piacevole e rilassante, ma non privo di attrattive, che viaggia intorno alla valle calderica di Ghirlanda, attraverso percorsi sterrati e asfaltati che mettono in luce la matrice contadina dell’isola, mentre i due crinali di Serra e Coste di Ghirlanda mostrano i segni del nostro turbolento passato.

Viaggerete tra vecchi dammusi e grandi giardini in pietra rettangolari, che incastonano vestigia punico-romane tratte da remote fattorie. Dopo aver bordeggiato ai fianchi della valle, lungo una strada sterrata e pianeggiante, ascenderete sulle falde del Gibèle attraverso un tracciato prima in massicciata di pietra lavica e poi tagliato sulla pomice, che vi riporterà sulla rotabile asfaltata.

Ancora uno sforzo e un angusto sentiero svelerà le tombe dei Gibbiùna: quattro avelli scavati nella roccia di epoca Tardo-Antica, all’interno di un boschetto di lecci, dove storia, natura e geologia si riducono ad unità. Terminerete rientrando sull’asfalto e riportandovi sul punto di partenza… stupiti di come una meta apparentemente così banale, possa avervi riservato così tante sorprese!